Elenco Corsi
Antropologia culturale (Giuseppe Barzaghi O.P.)
Il vivere d'arte e di ragioni (Tommaso d'Aquino, In 1 Post. Prol.) rappresenta la proprietà tipicamente culturale dell'essere umano. Proprio per questo il fine di ogni arte e di ogni scienza è la perfezione stessa dell'uomo, nella quale consiste la sua felicità (ID., In Met., Pro.). Coltivarsi, infatti, significa perfezionarsi, cioè raggiungere la piena attuazione delle potenzialità e delle disposizioni che appartengono alla nostra natura di animali razionali. L'anima umana è come un orizzonte tra il corporeo e l'incorporeo, proprio perché è sostanza spirituale eppure forma del corpo (ID., C.G., II, 68). Proprio perché l'anima razionale è la forma più perfetta alla quale aspira la materia, l'uomo è il fine dell'evoluzione cosmica (ID., C.G., III, 22). Ma nello stesso tempo, quale sostanza spirituale, l'anima dell'uomo "è in qualche modo tutte le cose" (ARISTOTELE, 3 De Anima): è creata immediatamente da Dio e struttura e vivifica il corpo in modo da renderlo un microcosmo.
- G. Barzaghi, Metafisica della cultura cristiana, ESD, Bologna 1996.
- C. Kluckhohn - A. Kroeber, Il concetto di cultura, Il Mulino, Bologna 1982.
Antropologia filosofica 1 (Marco Salvioli O.P.)
Dopo l'annunciata "morte di Dio" (Nietzsche), certe forme del pensiero contemporaneo a partire da considerazioni culturali, acquisizioni della tecnica e osservazioni di carattere sociale sono giunte a decretare la "morte dell'uomo" (Foucault). Nel dettaglio questa prospettiva è stata sviluppata dal cosiddetto post-umanismo, che intende ridimensionare e forse oltrepassare il senso stesso di natura umana così come è venuto a determinarsi nello sviluppo del pensiero occidentale. Oltre a fornire elementi di carattere storico, il Corso intende presentare la ricchezza dell'antropologia filosofica, così come la si può individuare nella più ampia riflessione di san Tommaso d'Aquino sull'uomo nel contesto della sua produzione teologica. I temi classici della natura dell'uomo, della composizione dell'anima e del corpo, delle potenze dell'anima (vegetativa, sensitiva, appetitiva, locomotoria, intellettiva), le passioni dell'anima, il plesso intelletto-volontà-libero arbitrio e la peculiarità della nozione di persona applicata all'uomo. La presentazione dell'antropologia ispirata all'Aquinate verrà sviluppata, quando possibile, attraverso alcuni riferimenti al pensiero contemporaneo, per mostrarne l'attualità e la fecondità nel salvaguardare nel XXI così come nel XIII secolo la dignità della persona umana.
- Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, I, qq. 75-102.
- G. Basti, Filosofia dell'uomo, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2008.
- E. Coreth, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 2004.
- F. Bergamino, La struttura dell'essere umano. Elementi di antropologia filosofica, EDUSC, Roma 2007.
- J. A. Lombo - F. Russo, Antropologia filosofica. Una introduzione, EDUSC, Roma 2007.
- B. Mondin, Storia dell'Antropologia filosofica, Vol. I, Dalle origini fino a Vico e Vol. II, Da Kant fino ai giorni nostri, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2001-2002.
- M. T. Pansera, Antropologia filosofica. La peculiarita dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano 2001.
- M. Salvioli, Il contributo di Edith Stein alla chiarificazione fenomenologica e antropologico-teologica della corporeita, in Divus Thomas 110 (2007), pp. 71-126.
- S. Vanni Rovighi, L'antropologia filosofica di san Tommaso d'Aquino, Vita e Pensiero, Milano 1965.
- Id., Uomo e natura. Appunti per un'antropologia filosofica, Vita e Pensiero, Milano 20072.
Prof. Marco Salvioli o.p.
Antropologia filosofica 2 (Marco Salvioli O.P.)
Dopo l'annunciata "morte di Dio" (Nietzsche), certe forme del pensiero contemporaneo a partire da considerazioni culturali, acquisizioni della tecnica e osservazioni di carattere sociale sono giunte a decretare la "morte dell'uomo" (Foucault). Nel dettaglio questa prospettiva è stata sviluppata dal cosiddetto post-umanismo, che intende ridimensionare e forse oltrepassare il senso stesso di natura umana così come è venuto a determinarsi nello sviluppo del pensiero occidentale. Oltre a fornire elementi di carattere storico, il Corso intende presentare la ricchezza dell'antropologia filosofica, così come la si può individuare nella più ampia riflessione di san Tommaso d'Aquino sull'uomo nel contesto della sua produzione teologica. I temi classici della natura dell'uomo, della composizione dell'anima e del corpo, delle potenze dell'anima (vegetativa, sensitiva, appetitiva, locomotoria, intellettiva), le passioni dell'anima, il plesso intelletto-volontà-libero arbitrio e la peculiarità della nozione di persona applicata all'uomo. La presentazione dell'antropologia ispirata all'Aquinate verrà sviluppata, quando possibile, attraverso alcuni riferimenti al pensiero contemporaneo, per mostrarne l'attualità e la fecondità nel salvaguardare nel XXI così come nel XIII secolo la dignità della persona umana.
- Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, I, qq. 75-102.
- G. Basti, Filosofia dell'uomo, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2008.
- E. Coreth, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 2004.
- F. Bergamino, La struttura dell'essere umano. Elementi di antropologia filosofica, EDUSC, Roma 2007.
- J. A. Lombo - F. Russo, Antropologia filosofica. Una introduzione, EDUSC, Roma 2007.
- B. Mondin, Storia dell'Antropologia filosofica, Vol. I, Dalle origini fino a Vico e Vol. II, Da Kant fino ai giorni nostri, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2001-2002.
- M. T. Pansera, Antropologia filosofica. La peculiarit? dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano 2001.
- M. Salvioli, "Il contributo di Edith Stein alla chiarificazione fenomenologica e antropologico-teologica della corporeit?", in Divus Thomas 110 (2007), pp. 71-126.
- S. Vanni Rovighi, L'antropologia filosofica di san Tommaso d'Aquino, Vita e Pensiero, Milano 1965.
- Id., Uomo e natura. Appunti per un'antropologia filosofica, Vita e Pensiero, Milano 2007.
Cristianesimo primitivo e filosofia (Guido Bendinelli O.P.)
Il corso si prefigge una messa a fuoco del rapporto tra messaggio cristiano primitivo e cultura filosofica greca, per individuare le diverse modalità di approccio, dalle posizioni di rigetto, al suo uso-chresis nel sottile discernimento evangelico. Si passeranno in rassegna vari autori e ci si confronterà con alcune categorie filosofiche e teologiche fondamentali, quali Dio, mondo, anima, corpo. Non mancherà un esame dell'uso dei concetti di ousia e ipostasi nella formulazione del dogma trinitario.
- C. Moreschini, Storia della filosofia patristica, Brescia, 2004.
- C.N. Cochrane, Cristianesimo e cultura classica, Bologna, 1969 (tit. originale, Christianity and Classical Culture, New York, 1957).
- H. Hagendahl, Cristianesimo latino e cultura classica, Roma, 1983.
- M. Simonetti, Cristianesimo antico e cultura greca, Roma, 1983.
Critica della conoscenza 1 (Michele Sciotti O.P.)
La filosofia o critica della conoscenza si occupa del rapporto tra la conoscenza e la realtà; in altre parole, ci si domanda se esiste una connessione tra ciò che si conosce e la realtà in sé stessa: l'intelletto umano riflette veramente ciò e su ciò che è la realtà in se stessa? possibile attingere la dimensione veritativa dell'essere, ossia approdare a una conoscenza vera della realtà? Se è possibile, in che modo si realizza una tale possibilità? Che rapporto sussiste tra la conoscenza ordinaria e quella scientifica? Il corso, organizzato su base annuale, prevede lo sviluppo di queste tematiche secondo un percorso scandito in due parte fondamentali, accomunate da un approccio di tipo sistematico e dal riferimento costante all'apporto specifico della riflessione di Tommaso d'Aquino, anche alla luce delle interpretazioni moderne e contemporanee del suo pensiero e, al suo interno, degli aspetti propriamente conoscitivi. In questa prima parte, di natura fondamentale e storico-descrittiva, si intendono chiarire le questioni di base connesse al problema della conoscenza. Dopo un'introduzione volta a delineare la prospettiva generale e l'orizzonte di comprensione comune entro cui ci si muove, si procede con la chiarificazione dello statuto epistemologico della disciplina, del metodo di cui essa si avvale e della modalità con cui, nella storia della riflessione gnoseologica, è sorto e si è progressivamente imposto il problema critico in relazione all'impostazione realista della conoscenza (realismo classico-scolastico), ossia la conoscenza collocata all'interno della metafisica dell'essere, con la riaNermazione del primato di quest'ultima sulla stessa gnoseologia.
A. Alessi, Sui sentieri della verità. Introduzione alla filosofia della conoscenza, Roma, LAS 2017.
R. Audi, Epistemologia: un'introduzione alla teoria della conoscenza, Macerata, Quodlibet, 2016.
G. Basti, Filosofia della natura e della scienza, Lateran University press, Roma,2002
G. Basti, Il rapporto mente-corpo nella filosofia e nella scienza, ESD, Bologna, 1991.
C. Calabi ' al., ed., Teorie della conoscenza: il dibattito contemporaneo, Milano, Cortina, 2015.
J. Habermas, Verità e giustificazione, Laterza, Bari,1999.
M. Heidegger, 'Dell'essenza della verità' in 'Segnavia', Adelphi, Milano, 1987, pp. 133-157.
J. A. Izquierdo Labeaga, Conoscere mediante idee. Saggi di gnoseologia tomista, IF PRESS, Roma, 2019.
A. Llano, Filosofia della conoscenza (seconda edizione riveduta e ampliata da Valeria Ascheri), EDUSC, Roma, 2011.
J. Maritain, Distinguere per unire. I gradi del sapere, Morcelliana, Brescia, 1979.
T. Piazza, Che cos'è la conoscenza, Roma, Carocci, 2017.
S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, Brescia, La Scuola, 1962.
Id, Gnoseologia,a cura di Giuseppe d'Anna e Michele Lenoci, Scholé, Brescia, 2021.
R. Verneaux, Epistemologia generale. Critica della conoscenza, Paideia, Brescia 1967.
T. Vinaty, Lezioni di critica, Pont. Univ. A S.Thoma, Roma 1971.
Critica della conoscenza 2 (Michele Sciotti O.P.)
Questa seconda parte, di natura speciale e di carattere maggiormente sintetico, si pone in diretta continuità con la prima parte del corso e procede all'analisi di alcune questioni gnoseologiche specifiche e decisive dal punto di vista della prospettiva realista della conoscenza e, quindi, della gnoseologia in termini di metafisica della conoscenza. L'assunzione di fondo che soggiace a questa seconda parte è, in altri termini, la convinzione per cui la gnoseologia svolge il proprio compito all'interno della metafisica dell'essere e alla luce del recupero del primato di quest'ultima rispetto alla riflessione propriamente filosofico-conoscitiva. Dopo una descrizione fondamentale della conoscenza nei suoi aspetti costitutivi e caratterizzanti (fenomenologia della conoscenza), si procede con un'analisi radicale del problema della conoscenza, prendendo in esame: il rapporto tra conoscenza e verità e le questioni ad esso collegate; il problema dell'essere all'interno della conoscenza e le diverse forme di conoscenza che scaturiscono dall'analisi di detta problematica; la questione dello scetticismo e il suo interesse storico-speculativo. Infine, grazie anche alla stesura di un elaborato scritto da parte degli studenti, vi sarà la possibilità di ampliare l'analisi, approfondendo anche le istanze sollevate dagli sviluppi di alcuni importanti paradigmi epistemologici contemporanei.
A. Alessi, Sui sentieri della verità. Introduzione alla filosofia della conoscenza, Roma, LAS 2017.
R. Audi, Epistemologia: un'introduzione alla teoria della conoscenza, Macerata, Quodlibet, 2016.
G. Basti, Filosofia della natura e della scienza, Lateran University press, Roma,2002
G. Basti, Il rapporto mente-corpo nella filosofia e nella scienza, ESD, Bologna, 1991.
C. Calabi ' al., ed., Teorie della conoscenza: il dibattito contemporaneo, Milano, Cortina, 2015.
J. Habermas, Verità e giustificazione, Laterza, Bari,1999.
M. Heidegger, 'Dell'essenza della verità' in 'Segnavia', Adelphi, Milano, 1987, pp. 133-157.
J. A. Izquierdo Labeaga, Conoscere mediante idee. Saggi di gnoseologia tomista, IF PRESS, Roma, 2019.
A. Llano, Filosofia della conoscenza (seconda edizione riveduta e ampliata da Valeria Ascheri), EDUSC, Roma, 2011.
J. Maritain, Distinguere per unire. I gradi del sapere, Morcelliana, Brescia, 1979.
T. Piazza, Che cos'è la conoscenza, Roma, Carocci, 2017.
S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, Brescia, La Scuola, 1962.
Id, Gnoseologia,a cura di Giuseppe d'Anna e Michele Lenoci, Scholé, Brescia, 2021.
R. Verneaux, Epistemologia generale. Critica della conoscenza, Paideia, Brescia 1967.
T. Vinaty, Lezioni di critica, Pont. Univ. A S.Thoma, Roma 1971.
Etica sociale: Figure di donne del nostro tempo (Francesco Compagnoni O.P.)
Vorremmo proporre modelli di donne che hanno avuto nel nostro tempo un influsso positivo nelle società occidentali, e con i quali è fruttuoso confrontarsi.
Si parte dalla costatazione che da due secoli si va realizzando progressivamente una "parità sociale" tra uomini e donne che non è mai stata possibile costatare nei secoli passati. necessario quindi elaborare un'interpretazione di questo fenomeno epocale anche per avere criteri di giudizio di fronte a manifestazioni attuali che contribuiscono solo in negativo alla realizzazione socialmente accettata della "dignità assoluta" comune ad ogni persona umana.
Saranno invitate a collaborare docenti ed esperti che illustreranno figure femminili dal mondo delle scienze, della filosofia, della religione, della politica, dell'arte, dello sport, dell'economia, dei Caregiver.
Il corso avrà a disposizione un sito web, il cui indirizzo sarà comunicato agli studenti all'inizio delle lezioni.
Filosofia della natura 1 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso vuole introdurre ad una visione metafisica degli enti corporei, cercando di esplicitare prima i concetti di materia e forma, sostanza e accidente, atto e potenza, e in seguito occupandosi di accidenti come, la quantità, lo spazio, le qualità, l'azione e la passione, il tempo. Il tutto tentando di chiarire la differenza tra una visione propria delle scienze sperimentali, e uno studio filosofico della natura.
- R. Coggi, Filosofia della Natura, Bologna, ESD 1997.
- M. Artigas, Sanguineti Juan Jose, Filosofia della Natura, Firenze, Le Monnier 1989.
- P. Hoenen, Filosofia della natura inorganica, Brescia, "La Scuola" Editrice, 1949.
Filosofia della natura 2 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso risulta essere la continuazione e in qualche modo la parte speciale di Filosofia della Natura 1. In esso si approfondiranno alcuni aspetti della dottrina ilemorfica studiati nel corso del primo semestre, in particolare riguardo all'accidente quantità, per poi mettersi in dialogo con l'attuale teoria dei campi (classici) e la Relatività Generale di Einstein. Si potrà verificare quanto possa essere efficace e produttivo questo dialogo per ottenere una visione più limpida di alcuni aspetti della fisica moderna.
- F. Gragnano, Una lettura aristotelico tomista della Relatività Generale di Einstein, Napoli, EDI 2014.
- M. Artigas, Sanguineti Juan Jose, Filosofia della Natura, Firenze, Le Monnier 1989.
Filosofia della pace e della guerra (Giovanni Bertuzzi O.P.)
Quale cultura occorre promuovere affinché gli uomini ricomincino a parlarsi di pace? di dialoghi e non di scontri verbali? di solidarietà e non di contrapposizioni? di inclusione e non di esclusione? di fraternità e non di inimicizia? di perdono e non di vendetta? di amore e non di odio ?
Interroghiamo i maestri del pensiero nella cultura di ogni epoca (dall'Iliade a Simone Weil) e di ogni appartenenza laica o religiosa (da Socrate e Budda a Marcuse e Hannah Arendt), perché ci aiutino a riflettere e a ritrovare le vie della pace.
- N. Bobbio, Filosofia della guerra nell'età atomica, in Il terzo assente. Saggi e decisioni sulla pace e la guerra a cura di Pietro Politico, Torino 1989A.
- N. Bobbio, Lezioni sulla guerra e sulla pace, Laterza, Bari
- F. Armao, La logica della guerra. Dal neorealismo al realismo democratico nelle relazioni internazionali in "Teoria politica", VI, (1990) n.3
- D. Losurdo, Un mondo senza guerre. L'idea di pace dalle promesse del passato alle tragedie del presente, Carrocci, Roma 2016
- T. d'Aquino, Summa Theologiae, II-IIae q. 40 art. I
Filosofia della religione (Martina Subacchi)
Nonostante la proclamazione della morte di Dio nietzschiana e l'affermarsi a fine Ottocento del pensiero nichilista, permane nella coscienza filosofica e letteraria novecentesca una profonda esigenza di Assoluto. Tra le tragiche vicende delle due Guerre mondiali, essa viene teorizzata secondo prospettive diverse e talora contrastanti: alla riscoperta del Dio paradosso kierkegaardiano si accompagnano la nozione di Volto, epifania dell'Infinito, di E. Lévinas, il neotomismo di J. Maritain, la katholische Weltanschauung di R. Guardini, l'esistenzialismo religioso di G. Marcel, nonché la nozione sartriana di uomo come "Dio mancato". Durante le lezioni saranno letti e commentati brani tratti dalle opere degli autori.
- S. Kierkegaard, Timore e tremore, Rizzoli, Milano 1986.
- F. Nietzsche, La gaia scienza, Adelphi, Milano 1977.
- G. Marcel, Il mistero dell'Essere, Borla, Torino 1970.
- E. Lévinas, Tra noi, Jaca Book, Milano 1998.
- R. Guardini, La visione cattolica del mondo, Morcelliana, Brescia 1994.
- J.-P. Sartre, La Nausea, Einaudi, Torino 1975.
- J. Maritain, Breve trattato dell'esistenza e dell'esistente, Morcelliana, Brescia 1965.
Filosofia e scienza 1 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso vuole indagare sulla nascita della scienza moderna, mettendo l'accento sulle relazioni che vi furono tra la nuova idea di scienza che si delineò nei secoli XVI e XVII e l'ambiente culturale e filosofico che accompagnò questa importante trasformazione. Un particolare approfondimento verrà dedicato alla rivoluzione copernicana, sia nei suoi aspetti più tecnici che nelle sue conseguenze e implicazioni culturali, filosofiche e teologiche
- P. Rossi, La Nascita della Scienza Moderna in Europa, Roma-Bari, Editori Laterza 2005.
- T.S. Kuhn, La rivoluzione Copernicana: l'astronomia planetaria nello sviluppo del pensiero occidentale, Torino, Piccola Biblioteca Einaudi 1972.
Filosofia e scienza 2 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso vuole interessarsi del rapporto tra la moderna teoria della meccanica quantistica e gli aspetti filosofici che sono sottesi alla sua interpretazione, cercando di distinguere dove certe affermazioni legate a tale teoria siano necessariamente derivate dalla indagine sperimentale, e dove invece essere derivino da una lettura filosofica che può essere discussa e rivista. Si indagherà quindi sullo sviluppo di interpretazioni filosofiche alternative che non siano in contrasto con un sano realismo.
- J. Al-Khalili, La fisica dei perplessi. L'incredibile mondo dei quanti, Bologna, Bollati.
- G. Gembillo, Werner Heisenberg, La filosofia di un fisico, Napoli, Giannini editore 1987.
- F. Gragnano, Una lettura aristotelico tomista della Relatività Generale di Einstein, Napoli, EDI 2014
Filosofia e teologia: Dialettica e struttura nel quadro tomista (Giuseppe Barzaghi O.P.)
La struttura dialettica è la condizione di possibilità per affacciarsi filosoficamente all'intero, perché non dice semplicemente un elenco di contenuti, ma dice anche il rapporto che c'è tra questi contenuti. una struttura perché la dialettica è la dinamica che guida alla lettura dell'intero. Dialettica viene da dia legein, dove legein si traduce dire, e dia significa attraverso. Quindi la dialettica è la disciplina che mostra il tutto nei suoi legami, portandoci alla lettura integrale. La dialettica è l'inoltrarsi è l'oltrepassamento, l'entrare nell'oltre, cioè il sentiero invisibile dell'evidenza.
- G. Barzaghi, Dialettica della Rivelazione, ESD, Bologna 1996
- G. Barzaghi, Il Riflesso, ESD, Bologna 2018
- G. Barzaghi, Lezioni di dialettica. E l'esame di coscienza, ESD, Bologna 2019
Filosofia Italiana del Novecento. Metafisica e storicismo (Mattia Cardenas)
Il corso intende chiarire le ragioni che hanno condotto la filosofia italiana contemporanea a oltrepassare lo storicismo nelle sue due principali declinazioni, idealistico e critico-metodologico, per avviarsi a una comprensione dell'essere sotto il profilo squisitamente ontologico e metafisico. Sarà dedicata particolare attenzione al significato che la "storia" assume nei vari indirizzi del pensiero italiano, con l'obiettivo di indagarne la forma anche dal punto di vista ontologico e metafisico.
- B. Croce, Logica come scienza del concetto puro, Bibliopolis, Napoli, 1996.
- G. Gentile, Il superamento del tempo nella storia, in Frammenti di estetica e di teoria della storia, a cura di H.A. Cavallera, Sansoni, Firenze 1992.
- G. Bontadini, Conversazioni di metafisica, I-II, Vita e Pensiero, Milano, 1995.
- G. Sasso, Essere e negazione, Morano, Napoli, 1987.
- E. Severino, Storia, gioia, Adelphi, Milano, 2016.
Filosofia morale 1 (Francesco Compagnoni O.P. Michele Lasi O.P.)
1. Il fenomeno morale, l'etica e la metaetica
2. Le etiche contemporanee
3. Lo sviluppo morale (La psicologia morale dell'età evolutiva - La neuroetica)
4. Perché essere morali? La felicità e il fine ultimo
5. La natura umana e legge naturale
6. Le virtù
7. La giustizia
8. La fortezza
9. La temperanza
10. La prudenza (e la coscienza)
11. I diritti umani
12. Il relativismo morale
13. Verso un'etica globale?
- A. Poppi, Per una fondazione razionale dell'etica. Introduzione al corso di filosofia morale, San Paolo, Cinisello B., 1998.
- A. Da Re, Filosofia Morale. Storia, teorie, argomenti, Pearson, Milano 2023, 4 edz.
- A. Fabris (cur.), Etiche Applicate. Una guida, Carocci, Roma 2018.
Il corso è dotato di un sito web, il cui indirizzo sarà comunicato agli studenti all'inizio delle lezioni.
Filosofia morale 2 (Francesco Compagnoni O.P. Michele Lasi O.P.)
1. Il fenomeno morale, l'etica e la metaetica
2. Le etiche contemporanee
3. Lo sviluppo morale (La psicologia morale dell'età evolutiva - La neuroetica)
4. Perché essere morali? La felicità e il fine ultimo
5. La natura umana e legge naturale
6. Le virtù
7. La giustizia
8. La fortezza
9. La temperanza
10. La prudenza (e la coscienza)
11. I diritti umani
12. Il relativismo morale
13. Verso un'etica globale?
- A. Poppi, Per una fondazione razionale dell'etica. Introduzione al corso di filosofia morale, San Paolo, Cinisello B., 1998.
- A. Da Re, Filosofia Morale. Storia, teorie, argomenti, Pearson, Milano 2023, 4 edz.
- A. Fabris (cur.), Etiche Applicate. Una guida, Carocci, Roma 2018.
Il corso è dotato di un sito web, il cui indirizzo sarà comunicato agli studenti all'inizio delle lezioni.
Inglese 1 (Aurora Stifano)
Il corso di lingua inglese inizia con lo svolgimento in aula di un test d'ingresso per valutare il reale livello di conoscenza della lingua e per decidere così il programma didattico da svolgere. In base al risultato, verrà svolto o un corso base o un corso intermedio.
All'inizio del corso, l'insegnante consegnerà il programma che verrà svolto durante l'anno.
Corso di lingua inglese BASE: gli obiettivi sono quelli di fare acquisire agli studenti una pronuncia corretta della lingua e una conoscenza delle regole grammaticali di base che servono per poter sostenere una conversazione semplice in merito ad eventi presenti, passati e futuri.
Bibliografia:
- P. Fiocchi - E. Jordan, Steps New Edition, Vol. A, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
Corso di lingua inglese INTERMEDIO: Approfondimento dell'uso di tutti i tempi verbali. Studio e uso dei connettivi per imparare a collegare più frasi. Formazione delle parole con uso di prefissi e suffissi. Comprensione del testo. Redazione di brevi componimenti su vari argomenti.
Bibliografia:
- P. Fiocchi - E. Jordan, Steps New Edition, Vol. B, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
- Altro materiale fornito dall'insegnante
Inglese 2 (Aurora Stifano)
Il corso di lingua inglese inizia con lo svolgimento in aula di un test d'ingresso per valutare il reale livello di conoscenza della lingua e per decidere così il programma didattico da svolgere. In base al risultato, verrà svolto o un corso base o un corso intermedio.
All'inizio del corso, l'insegnante consegnerà il programma che verrà svolto durante l'anno.
Corso di lingua inglese BASE: gli obiettivi sono quelli di fare acquisire agli studenti una pronuncia corretta della lingua e una conoscenza delle regole grammaticali di base che servono per poter sostenere una conversazione semplice in merito ad eventi presenti, passati e futuri.
Bibliografia:
- P. Fiocchi - E. Jordan, Steps New Edition, Vol. A, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
Corso di lingua inglese INTERMEDIO: Approfondimento dell'uso di tutti i tempi verbali. Studio e uso dei connettivi per imparare a collegare più frasi. Formazione delle parole con uso di prefissi e suffissi. Comprensione del testo. Redazione di brevi componimenti su vari argomenti.
Bibliografia:
- P. Fiocchi - E. Jordan, Steps New Edition, Vol. B, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
- Altro materiale fornito dall'insegnante
Istituzioni di filosofia 1. Introduzione agli scritti e al pensiero di San Tommaso (Giorgio Maria Carbone O.P.)
Il corso si propone di presentare le molteplici opere di san Tommaso d'Aquino, inquadrandole all'interno della sua vita. Di ogni opera sono presentati il contenuto saliente e il singolare genere letterario.
- J.P. Torrell, Amico della verità. Vita e opere di Tommaso d'Aquino, terza edizione, Bologna 2017;
- J.P. Torrell, Maestro spirituale. Tommaso d'Aquino, Roma 1998.
Istituzioni di filosofia 2 (Andrea Porcarelli)
Il corso si propone di introdurre gli studenti nel complesso e affascinante mondo della speculazione
filosofica, non tanto attraverso un'indagine storica, ma cercando di cogliere alcune questioni suggestive, che possano aiutare a "far scattare la molla" per affrontare in modo attivo gli studi di filosofia.
I temi principali: la nozione di filosofia e la sua nascita nel quadro dell'esperienza umana: caratteri distintivi dell'atteggiamento o spirito filosofico. La filosofia come scienza e come sapienza umana e il suo rapporto con la meraviglia. Il cammino della conoscenza tra immagini e metafore. Filosofia e scienza, con riferimenti alle questioni bioetiche oggi più dibattute. Filosofia e religione, con particolare riferimento al rapporto tra fede e ragione.
- Giovanni Paolo II, Lettera enciclica Fides et ratio, Roma 1998.
- A. Porcarelli, Che cos'è la filosofia? Tra scienza e Religione, Diogene Multimedia, Bologna 2016.
- A. Porcarelli, Saper guardare al di là degli occhi. Come percorrere i sentieri della vita imparando dalle proprie esperienze, Diogene Multimedia, Bologna 2016.
- Eventuali altre indicazioni bibliografiche potranno essere fornite dal docente in classe.
L'estetica e il bello (Francesco Compagnoni O.P.)
Fondamenti metafisici del "Bello" ed il suo significato per la vita della persona. Rapporti con le arti figurative, musicali e letterarie. Relazione con il "Bene" e la "Vita riuscita". Sviluppo della riflessione lungo la storia della cultura e della civiltà. Rapporto con l'Assoluto.
La bibliografia sarà fornita dai docenti durante il corso.
Latino avanzato 1 (Riccardo Pane )
Il corso ha lo scopo di approfondire la sintassi latina e acquisire familiarità con il lessico teologico e filosofico del latino patristico e medievale, attraverso la lettura di passi scelti tratti da autori cristiani e medievali, da testi liturgici e canonici. Il materiale didattico verrà fornito dal docente. Il corso è erogato in presenza e l'esame è orale.
- M. Fucecchi-L. Graverini, La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Le Monnier, Firenze 2016.
Latino avanzato 2 (Riccardo Pane )
Il corso ha lo scopo di approfondire la sintassi latina e acquisire familiarità con il lessico teologico e filosofico del latino patristico e medievale, attraverso la lettura di passi scelti tratti da autori cristiani e medievali, da testi liturgici e canonici. Il materiale didattico verrà fornito dal docente. Il corso è erogato in presenza e l'esame è orale.
- M. Fucecchi-L. Graverini, La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Le Monnier, Firenze 2016.
Latino grammatica 1 (Riccardo Pane )
Il corso ha carattere super intensivo ed è finalizzato a condurre il principiante assoluto a una conoscenza sufficiente della morfologia latina e di alcuni elementi basilari di sintassi.
Si presuppone negli studenti la conoscenza dell'analisi logica e del periodo della lingua italiana. Chi sapesse di avere carenze in tale disciplina è tenuto a colmarle autonomamente prima dell'inizio del corso di latino. A tal scopo si consiglia l'uso del seguente manuale scolastico: Vittorio Tantucci, Analisi logica, Milano, Mondadori Education, 2003.
Il corso è erogato in presenza e l'esame è orale. Gli studenti sono tenuti a svolgere di volta in volta gli esercizi assegnati.
- F. Pirrone, Il latino per le università pontificie. Grammatica ed esercizi per il ciclo di baccalaureato, Edizioni Università Santa Croce 2023.
Latino grammatica 2 (Riccardo Pane )
Il corso ha carattere super intensivo ed è finalizzato a condurre il principiante assoluto a una conoscenza sufficiente della morfologia latina e di alcuni elementi basilari di sintassi.
Si presuppone negli studenti la conoscenza dell'analisi logica e del periodo della lingua italiana. Chi sapesse di avere carenze in tale disciplina è tenuto a colmarle autonomamente prima dell'inizio del corso di latino. A tal scopo si consiglia l'uso del seguente manuale scolastico: Vittorio Tantucci, Analisi logica, Milano, Mondadori Education, 2003.
Il corso è erogato in presenza e l'esame è orale. Gli studenti sono tenuti a svolgere di volta in volta gli esercizi assegnati.
- F. Pirrone, Il latino per le università pontificie. Grammatica ed esercizi per il ciclo di baccalaureato, Edizioni Università Santa Croce 2023.
Lettura testi storia della fil. moderna 1. Teorie antropologiche del moderno 1. Pico della mirandola: L'uomo al centro del mondo (Andrea Ricci Maccarini)
Il Rinascimento, agli albori della modernità, idealizza l'essere umano nella sua libertà e centralità cosmica. L'influenza di Giovanni Pico della Mirandola è determinante per questa interpretazione, tanto che la sua opera più famosa, la Oratio de hominis dignitate, verrà definita dagli storici novecenteschi come il "manifesto del Rinascimento". L'obiettivo del corso è di esplorare il pensiero di Pico con una particolare attenzione alla sua visione antropologica, compresi i suoi fondamenti storici fino alla sua eredità contemporanea.
Il corso è inoltre legato alle lezioni del secondo semestre sull'antropologia di Hobbes; nel suo insieme, il ciclo vorrebbe fornire uno sguardo più ampio sui mutamenti occorsi tra il Rinascimento e la Rivoluzione Scientifica.
- M. Heiddeger, "Lettera sull'umanismo".In Seganvia, a cura di Franco Volpi e Friedrich-Wilhelm von Herrmann, 267-315. Adelphi Ed, Milano 1987.
- G. P. Della Mirandola, Discorso sulla dignità dell'uomo. A cura di Francessco Bausi. Guanda, Parma 2003
- G. P. Della Mirandola, Disputationes adversus astrologiam divinatricem : libri I-V. A cura di Eugenio Garin. Vallecchi, Firenze 1946 (passi scelti).
- G. P. Della Mirandola, Heptaplus, o La settemplice interpretazione dei sei giorni della Genesi. A cura di Eugenio Garin. Arktos, Torino1996, (passi scelti).
- A. Ricci Maccarini "Avere Dio, Essere Dio L'esistenzialismo di Giovanni Pico della Mirandola tra Tommaso e Sartre". Divus Thomas 123, fasc. 3 (2020): 149-66
Lettura testi storia della fil. moderna 2: Teorie antropologiche del moderno 2. Hobbes: l'uomo conflittuale (Andrea Ricci Maccarini)
La Rivoluzione Scientifica e le guerre che sconvolgono l'Europa del XVI e XVII Secolo ridisegnano il ruolo e lo scopo dell'essere umano rispetto al cosmo e alla società civile. Thomas Hobbes è un estremo di questo percorso, sostenendo un'idea empirista secondo cui l'ineludibile natura materiale e utilitarista dell'uomo lo porta costantemente al conflitto con il suo prossimo, inaugurando così un pessimismo antropologico diametralmente opposto allo Zoon Politikon della tradizione aristotelica. Società e legge non rappresentano per l'autore inglese un fine naturale e metafisico dell'essere umano, ma una necessità imposta dal timore della morte.
Questo corso si propone di leggere alcuni capitoli fondamentali del Leviatano delineando l'uomo hobbesiano nello stato di natura e definendo i concetti fondamentali che articolano le dinamiche statali nel rapporto tra individuo, natura, potere politico e religione; è inoltre collegato alle lezioni del primo semestre sulla teoria antropologica di Pico; nel suo insieme, il ciclo vorrebbe fornire uno sguardo più ampio sui mutamenti occorsi tra il Rinascimento e la Rivoluzione Scientifica.
- N. Bobbio. Thomas Hobbes Einaudi, Torino 2004.
- T. Hobbes, Leviatano o la materia, la forma e il potere di uno stato ecclesiastico e civile. A cura di Arrigo Pacchi, Laterza, Roma 2011.
Lettura testi: U. Eco, La struttura assente (Marco Visentin)
Secondo Leibniz, si possono dare due concetti elementari concepiti per se stessi: Dio e il nulla. Il rapporto binario fra questi due concetti è simile a quello fra lo 0 e l'1 del calcolo binario che, da soli, sono sufficienti a esprimere tutti i numeri possibili. Umberto Eco, sul finire degli anni '60 del secolo scorso, pubblicava un libro dal titolo "La struttura assente", specificando nel sottotitolo "La ricerca semiotica e il metodo strutturale" nel quale interpretava metafisicamente l'intuizione di Leibnitz ponendo un problema su questa dialettica fra Dio e Nulla, fra 1 e 0, fra presenza e assenza, fra sì e no. Si tratta di capire se, una volta emessi i suoni che esprimono questo "Dio" e questo "Nulla", si tratta di un possibile modo di funzionamento del pensiero o se, invece, si tratta di espressioni che riflettono l'effettiva pienezza e l'effettiva assenza dell'essere. Nel 1983, Umberto Eco, nel suo saggio "L'Antiporfirio" articola ulteriormente la questione, chiedendosi se il pensiero procede per regole che riflettono le leggi naturali del mondo, o se il pensiero pone sia le regole della sua espressione, sia quelle di un mondo-modello che si intende conoscere. D'altra parte, l'uomo non può vedere in un sol colpo il tutto, e quindi il suo pensiero ragiona e comunica. In questo tentativo di avvicinarsi alla realtà, Aristotele sviluppa la sua dottrina dei predicabili, ma è ben consapevole che definire qualcosa significa dire di cosa si tratta, ma non dire che essa è. Secondo San Tommaso, come genere e differenza costituiscono la specie, così forma e materia costituiscono la sostanza, ma noi possiamo cogliere le differenze essenziali soltanto attraverso gli accidenti conoscibili, mediante un processo semiotico: le differenze sono il segno di qualcosa che non ci è dato conoscere. Ma allora, seguendo Heidegger, il linguaggio con cui noi esprimiamo le cose non è l'espressione significante di qualcosa che è già saputo prima, ma esso stesso fonda il mondo in cui abita l'uomo. Di qui, l'obiettivo del corso è comprendere le condizioni di possibilità di una scienza del segno, e le relative implicazioni filosofiche, seguendo la riflessione di Umberto Eco, il fondatore della tradizione semiotica italiana.
- U. Eco, La struttura assente: La ricerca semiotica e il metodo strutturale. La Nave di Teseo Editore spa, 2016.
- U. Eco, Trattato di semiotica generale. La Nave di Teseo Editore spa, 2016.
- U. Eco, Sugli specchi e altri saggi. La Nave di Teseo Editore spa, 2018.
- P. Fabbri, La svolta semiotica. Nuova edizione accresciuta. La Nave di Teseo Editore spa, 2023.
Logica 1 (Claudio Testi)
Cos'è la logica e perché è così importante? Che differenze ci sono tra logica antica e moderna? Quale rapporto c'è tra logica formale e metafisica? A tutte queste domande si risponderà durante questo corso, che ha come obbiettivo quello di spiegare ai partecipanti gli "strumenti" logici fondamentali anche attraverso spezzoni di film, lettura di giornali ed esempi pratici in cui verranno analizzate logicamente alcune tematiche essenzialmente filosofiche.
- Che cos'è la logica: essere, pensiero e linguaggio nel film "Arrival" di D. Villeneuve.
- Divisione della logica aristotelico-tomista: sofismi e fake news
- Le Categorie e la Definizione: l'uomo che ride
- l'enunciato: significato e classificazione
- Contraddizione, contrarietà e coincidenza degli opposti: da Tommaso d'Aquino a Niccolò Cusano
- Il sillogismo e la teoria sillogistica: esercitazioni pratiche
- C.A.Testi, La Logica di Tommaso d'Aquino. Dimostrazione, induzione e metafisica, ESD, Bologna, 2018.
- F. D'Agostini, Le Ali del pensiero, Ed. Carocci.
- Dispense e slide fornite dal docente.
Logica 2 (Claudio Testi)
Cos'è la logica e perché è così importante? Che differenze ci sono tra logica antica e moderna? Quale rapporto c'è tra logica formale e metafisica? A tutte queste domande si risponderà durante questo corso, che ha come obbiettivo quello di spiegare ai partecipanti gli "strumenti" logici fondamentali anche attraverso spezzoni di film, lettura di giornali ed esempi pratici in cui verranno analizzate logicamente alcune tematiche essenzialmente filosofiche.
Parte I: Dimostrazione e Induzione (12 ore)
- La dimostrazione: definizione, tipi e estensioni.
- Dimostrazione e teologia: analisi logica del Proslogion di S.Anselmo
- L'induzione come fondamento della dimostrazione: quando gli extraterrestri non ridono
- Logica e Metafisica: induzione e distinzione reale essere-essenza.
Parte II: Elementi di Logica Simbolica (24 ore)
- Calcolo delle proposizioni: le tautologie nel Vangelo e nella Terra-di-mezzo di J.R.R. Tolkien
- Calcolo dei predicati e numeri naturali: il teorema di Gdel.
- Dalla logica alla metafisica: l'infinito in Cantor e Tommaso d'Aquino
Secondo Semestre: La dimostrazione, il calcolo e l'infinito
Parte I: Dimostrazione e Induzione (12 ore)
- La dimostrazione: definizione, tipi e estensioni.
- Dimostrazione e teologia: analisi logica del Proslogion di S.Anselmo.
- L'induzione come fondamento della dimostrazione: quando gli extraterrestri non ridono.
- Logica e Metafisica: induzione e distinzione reale essereessenza.
Parte II: Elementi di Logica Simbolica (24 ore)
- Calcolo delle proposizioni: le tautologie nel Vangelo e nella Terra-di-mezzo di J.R.R. Tolkien.
- Calcolo dei predicati e numeri naturali: il teorema di Godel.
- Dalla logica alla metafisica: l'infinito in Cantor e Tommaso d'Aquino.
- C.A.Testi, La Logica di Tommaso d'Aquino. Dimostrazione, induzione e metafisica, ESD, Bologna, 2018.
- F. D'Agostini, Le Ali del pensiero, Ed. Carocci.
- Dispense e slide fornite dal docente.
Metafisica (Giuseppe Barzaghi O.P.)
Teoresi e struttura: la metafisica come mediazione.
La metafisica o ontologia è la scienza dell'ente in quanto ente e insieme sapienza.
A. è scienza dell'ente in quanto ente, perché ha come oggetto materiale o soggetto di indagine ogni ente, cioè ogni cosa. E la formalità o aspetto (oggetto formale) sotto il quale considera l'ente è precisamente l'entità: l'ente in quanto ente. Evidentemente, questa considerazione comporta un livello di astrazione importante (terzo grado di astrazione), nel quale si prescinde da ogni materialità.
B. è sapienza perché l'ente in quanto ente è l'aspetto più universale sotto il quale può essere considerata l'intera realtà. Questo consente di coordinare la molteplicità nell'unità: a. risolvendo nel principio di identità e non-contraddizione tutti gli altri enunciati; b. valutando criticamente i principi e disputando contro chi li nega; c. riconducendo l'ente per partecipazione all'essere per sé sussistente, mettendo così in luce il senso fondamentale dell'esistenza.
Nello studio dell'ente in quanto ente si prendono in esame: a. l'ente nella sua dimensione trascendentale (natura, proprietà, perfezione) e nella sua dimensione predicamentale (sostanza e accidenti); b. la teoria generale della causalità: in genere e in specie.
G. Barzaghi, Diario di Metafisica, ESD, Bologna 2016.
G. Barzaghi, L'essere la ragione la persuasione, ESD, Bologna 1998ò.
G. Barzaghi, Compendio di filosofia sistematica, ESD, Bologna 20243.
G. Barzaghi, Il pensiero di Severino nella prospettiva anagogica, in "La filosofia futura" 14 (2020), pp. 59-69
G. Bontadini, Conversazioni di metafisica, Vita e Pensiero, Milano 1971.
G. Bontadini, Appunti di filosofia, Vita e Pensiero 1996.
G.Barzaghi, Il pensiero di Severino nella prospettiva anagogica, in "La filosofia futura" 14 (2020), pp.59-69.
G.Barzaghi, L'alterità tra mondo e Dio: la verità dell'essere e il divenire, (conferenza dibattito con Emanuele Severino), in "Divus Thomas" 3 (1998), pp.57-81.
G.Barzaghi,, Dibattito con E.Severino, in "Divus Thomas" 1 (2018),pp- 242-249;270-278.
G.Barzaghi, I, Aevum: l'intensità dell'eterno nella successione del tempo, in A.Toniolo e I. Testoni, Cristianesimo e Emanuele Severino. Quali possibilità di confronto? Approcci filosofici e teologici, Padova University Press, Padova 2021, pp. 23-36.
G.Barzaghi,, L'eternità dell'essente in teologia, in G.Goggi ??" I.Testoni', (ed.).
All'alba dell'eternità". I primi 60 anni de 'La Struttura Originaria', Padova University Press, Padova 2018, pp.10-11. Sito Web http://ases.psy.unipd.it
G. Barzaghi, Eternal Design-Mystery: the simutaneity of inspection, in "Divus Thomas" 2 (2023), pp.
Metodologia (Francesco Compagnoni O.P.)
Tenendo a disposizione i classici manuali della disciplina ed anche le indicazioni pertinenti presenti nelle pagine istituzionali dello Studio Filosofico, si cercherà di coinvolgere gli studenti in esercizi pratici di strutturazione ed elaborazione di testi filosofici, reperimento di bibliografie cartacee e digitali, uso appropriato della lingua in campo teoretico ed in quello storico.
Parallelamente si cercherà di introdurli alla conoscenza della struttura generale della storia della Filosofia e del suo rapporto con le altre discipline scientifiche e gli sviluppi della Storia generale.
- Sarà a disposizione una Website dedicata.
- A. Porcarelli, Appunti di Metodologia per lo SFD.
- U. Eco, Come si fa una tesi di Laurea. Le materie Umanistiche, Bompiani 2001.
- O. Grassi e M. Marassi (cur.), La filosofia italiana del Novecento, Mimesis, 2016.
- M. Ferrari, Mezzo secolo di filosofia italiana. Dal secondo dopoguerra al nuovo millennio, Il Mulino 2020.
secondo dopoguerra al nuovo millennio, Il Mulino 2020.
Retorica o la dialettica persuasiva (Giuseppe Barzaghi O.P.)
La dialettica è la forma più incisiva del concepire e del dire. E' un dire attraverso. Come logica dell'assurdo è un dire la verità attraverso la confutazione della falsità; come logica dell'intero è dire il tutto attraverso la parte; come logica del probabile è dire una parte attraverso un'altra o altre parti; come logica della persuasione è dire ogni cosa nel quadro del tutto (logos) visto da uno sguardo saggio (ethos) rispetto ad un animo coinvolto (pathos). La retorica è appunto la logica o dialettica persuasiva che raduna in sé, in modo eminente, tutte le altre logiche, coinvolgendole nel concreto vitale e culturale.
- Aristotele, Topici, tr. It., Laterza, Bari 1973.
- Aristotele, Retorica, tr. It., Laterza, Bari 1961.
- C. Perelman-O. Tyteca, Trattato dell'argomentazione. La nuova retorica, tr. It, Einaudi, Torino 1976.
- B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Bompiani, Milano 1989.
- G. Barzaghi, La filosofia della predicazione, ESD, Bologna 1995.
- G. Barzaghi, Contemplari et contemplata aliis tradere. La predicazione: il suo fascino e la sua tecnica, in "Divus Thomas" 39 (3/2004), pp.37-86.
- G. Barzaghi, La geografia dell'anima. Lo scenario dell'agone cristiano, ESD, Bologna 2008.
- G. Barzaghi, Il Riflesso. La filosofia dove non te l'aspetti o il Rosario in filosofia, ESD, Bologna 2018.
- G. Barzaghi, La maestria contagiosa. Il segreto di d'Aquino, ESD, Bologna 2017.
Storia della filosofia antica (Eliseo Poli)
Il corso è strutturato su due moduli, uno di carattere istituzionale e l'altro di analisi testi.
Modulo istituzionale
Il corso si propone di accompagnare in modo diacronico la nascita e lo sviluppo del pensiero filosofico nell'area greca e mediterranea dal VII secolo a.C. al III secolo d.C. tramite questa articolazione:
la nascita della filosofia nella cultura dell'Ellade;
i filosofi della Ionia: Milesii ed Eraclito;
i Pitagorici;
Parmenide e la famiglia eleate;
i cosiddetti Fisici pluralisti: Empedocle, Anassagora, Democrito;
i maestri del movimento sofista: Protagora e Gorgia;
Socrate e i semi del suo messaggio;
Platone e l'Accademia;
Aristotele e il Peripato;
filosofie di età ellenistica: Epicureismo e Stoicismo; Scettici antichi;
Filone di Alessandria;
Plotino e il Neoplatonismo.
Modulo di analisi testi
Lettura e commento di pagine scelte da:
a) I Presocratici
b) Aristotele, Protreptico e Metafisica (I-II)
Manuali:
- G. Reale, Storia della filosofia greca e romana, Bompiani, Milano 2018.
- M. Vegetti-F. Trabattoni (a cura di), Storia della filosofia antica, 4 volumi, Carocci, Roma 2016.
Sguardo sintetico sulla filosofia antica:
- E. Berti, In principio era la meraviglia. Le grandi questioni della filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2007.
- E. Cassirer, Sulla filosofia antica. Manoscritti delle lezioni inedite di Oxford (1935) e Yale (1942), Bompiani, Milano 2023.
- P. Hadot, Che cos'è la filosofia antica?, Einaudi, Torino 1998.
AVVERTENZE
I riferimenti bibliografici relativi alla "lettura testi" saranno forniti a lezione e, in ogni caso, le pagine scelte saranno rese disponibili agli studenti in Classroom.
Storia della filosofia contemporanea 1 (Orlando Luca Carpi)
Il corso si divide in una parte istituzionale e in una parte monografica.
La parte istituzionale del corso verte sulle correnti e sul pensiero dei filosofi più significativi del '900: Lo Spiritualismo: Bergson; il Neocriticismo; il Neoidealismo: Croce e Gentile; il Pragmatismo americano; la Fenomenologia: Husserl e Scheler: l'Esistenzialismo: Heidegger e Sartre; l'Ermeneutica: Gadamer; Il Positivismo logico e la Filosofia analitica: Russell, Wittgenstein, Strawson e Popper.
BIBLIOGRAFIA
- N. Abbagnano, Storia della filosofia, Torino, Utet, Vol. III.
- N. Abbagnano, Storia della filosofia, Torino Tea, Vol. VI.
- S. Vanni-Rovighi, Storia della filosofia contemporanea, Brescia, La Scuola.
Dispense del docente
- P. Sartre, L'esistenzialismo è un umanismo, Armando Editore.
- M. Heidegger, La lettera sull'umanismo", Adelphi.
- A. Moravia, Introduzione a Sartre, Laterza (Collana "I filosofi").
- G. Vattimo, "Introduzione a Heidegger", Laterza (Collana "I filosofi"), Laterza.
ULTERIORI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE:
- Bergson, Introduzione alla metafisica;
- Croce, Breviario di estetica;
- Croce, Perché non possiamo non dirci cristiani; Croce, Una pagina sconosciuta della vita di Hegel;
- Gentile, Fondamenti della filosofia del diritto;
- Husserl, La filosofia come scienza rigorosa;
- Heidegger, Kant e il problema della metafisica;
- Heidegger: La questione della tecnica.
- Frege, Senso e significato.
- Russell, Sulla denotazione;
- Strawson, Sul riferimento;
- Wittgenstein, Tractatus logico philosophicus.
La parte monografica del corso è dedicata alla lettura analitica de 'L'esistenzialismo è un umanismo" di Jean Paul Sartre e alla "Lettera sull'umanismo" di Martin Heidegger.
BIBLIOGRAFIA
- P. Sartre, L'esistenzialismo è un umanismo, Armando Editore.
- M. Heidegger, La lettera sull'umanismo", Adelphi.
- A. Moravia, Introduzione a Sartre, Laterza (Collana "I filosofi").
- G.Vattimo, "Introduzione a Heidegger", Laterza (Collana "I filosofi"), Laterza.
Storia della filosofia contemporanea 2 (Orlando Luca Carpi)
Il corso si divide in una parte istituzionale e in una parte monografica.
La parte istituzionale del corso verte sulle correnti e sul pensiero dei filosofi più significativi del '900: Lo Spiritualismo: Bergson; il Neocriticismo; il Neoidealismo: Croce e Gentile; il Pragmatismo americano; la Fenomenologia: Husserl e Scheler: l'Esistenzialismo: Heidegger e Sartre; l'Ermeneutica: Gadamer; Il Positivismo logico e la Filosofia analitica: Russell, Wittgenstein, Strawson e Popper.
BIBLIOGRAFIA
- N. Abbagnano, Storia della filosofia, Torino, Utet, Vol. III.
- N. Abbagnano, Storia della filosofia, Torino Tea, Vol. VI.
- S. Vanni-Rovighi, Storia della filosofia contemporanea, Brescia, La Scuola.
Dispense del docente
- P. Sartre, L'esistenzialismo è un umanismo, Armando Editore.
- M. Heidegger, La lettera sull'umanismo", Adelphi.
- A. Moravia, Introduzione a Sartre, Laterza (Collana "I filosofi").
- G. Vattimo, "Introduzione a Heidegger", Laterza (Collana "I filosofi"), Laterza.
ULTERIORI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE:
- Bergson, Introduzione alla metafisica;
- Croce, Breviario di estetica;
- Croce, Perché non possiamo non dirci cristiani; Croce, Una pagina sconosciuta della vita di Hegel;
- Gentile, Fondamenti della filosofia del diritto;
- Husserl, La filosofia come scienza rigorosa;
- Heidegger, Kant e il problema della metafisica;
- Heidegger: La questione della tecnica.
- Frege, Senso e significato.
- Russell, Sulla denotazione;
- Strawson, Sul riferimento;
- Wittgenstein, Tractatus logico philosophicus.
La parte monografica del corso è dedicata alla lettura analitica de 'L'esistenzialismo è un umanismo" di Jean Paul Sartre e alla "Lettera sull'umanismo" di Martin Heidegger.
BIBLIOGRAFIA
- P. Sartre, L'esistenzialismo è un umanismo, Armando Editore.
- M. Heidegger, La lettera sull'umanismo", Adelphi.
- A. Moravia, Introduzione a Sartre, Laterza (Collana "I filosofi").
- G.Vattimo, "Introduzione a Heidegger", Laterza (Collana "I filosofi"), Laterza.
Storia della filosofia medievale (Laurence Wuidar)
Il corso propone un percorso attraverso il pensiero filosofico occidentale da Agostino alla generazione di Ockham (1300-1350). Individueremo i grandi temi di cui si sono occupate le figure principali della filosofia medievale dalla patristica alla scolastica: come mediante le realtà create avviene la conoscenza della realtà divina o come l'intelletto umano può essere illuminato
dalla luce divina (Agostino, Bonaventura)? Il male ha un'esistenza di per sé? E come mai se Dio esiste, lascia che ci sia il male sulla terra (Boezio)? Quali sono i rapporti tra Dio e il mondo, come spiegare la compresenza di immanenza e trascendenza divina e cosa si può dire di Dio con il linguaggio umano (Dionigi Areopagita, Giovanni Scoto Eriugena)? Si può dare una prova dell'esistenza di Dio rimanendo nel campo della sola ragione (Boezio, Anselmo d'Aosta, Tommaso d'Aquino, Duns Scoto) ? Affianco alle vie naturali e razionali della conoscenza, ne esistono altre quali la conoscenza affettiva (Bernard de Clairvaux) e la conoscenza profetica o rivelata (Hildegard von Bingen, il Corpus Hermeticum). Analizzeremo infine il valore della dialettica e della valutazione disputata delle tesi (Abelardo), l'importanza dei maestri islamici (Avicenna, Averroè) ed ebraici (Mosè Maimonide) per la costruzione del pensiero latino dalla generazione di Alberto Magno in poi. Alcune questioni trasversali percorrono il corso : i rapporti tra ragione e fede, tra anima e corpo, tra essere ed essenza, il tema degli universali e lo statuto del linguaggio, le capacità e i limiti della razionalità umana.
La lettura testi, concepita come un approfondimento svolto alla fine del percorso di istituzionale, prenderà in esame alcuni sermoni tedeschi del teologo e filosofo domenicano Meister Eckhart. Leggeremo e commenteremo un insieme di testi, ricercheremo alcune fonti di ispirazione di Meister Eckhart (da Origene ad alcune mistiche franco-fiamminghe) così come vedremo alcune eredità del pensiero eckhartiano nei filosofi del tardo-medioevo.
Bibliografia parte istituzionale:
- G. Barzaghi, Compendio di storia della filosofia, Bologna, ESD, 2006.
- A. Barbero, C. Frugoni, Dizionario del Medioevo, Roma-Bari, Editori Laterza, 2011.
- Filosofia medievale a cura di Maria Bettetini, Luca Bianchi, Costantino Marmo e Pasquale Porro, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2004 (antologia di testi con introduzione al pensiero dei vari autori).
- Storia della filosofia nell'Islam medievale, volume primo e secondo, a cura di Cristina D'Ancona, Torino, Einaudi, 2005.
- De Libera, Storia della filosofia medievale, Milano, Jaca Book, 1996.
- G. D'Onofrio, Storia del pensiero medievale, Roma, Città Nuova, 2013.
- U. Eco, Scritti sul pensiero medievale, Milano, Bompiani, 2012.
- E. Gilson, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, BUR Biblioteca Universitaria Rizzoli, 2011.
- J. Le Goff, Il Dio del Medioevo, Roma-Bari, Editori Laterza, 2011.
Bibliografia Lettura testi:
- Meister Eckhart, I sermoni, traduzione a cura di M. Vannini, Paoline Editoriali Libri, 2016 (traduzione di 104 sermoni di Eckhart a partire dall'edizione critica tedesca : Meister Eckhart. Deutsche Werke Band 1-4.2: Predigten, Kohlhammer Verlag, 1986-2003).
- Meister Eckhart, Dell'uomo nobile. Trattati, a cura di Marco Vannini, Milano, Adelphi, 2012 (Istruzioni spirituali, p. 55-128 ; Del distacco, p. 129-152).
- Hadewijch di Anversa, Poesie, visioni, lettere, traduzione a cura di R. Guarnieri, Torino, Marietti Editore, 2000.
- Origene, 74 Omelie sul libro dei salmi, a cura di Giovanni Coppa, Roma, Edizioni Paoline, 1993.
- Margherita Porete, Lo specchio delle anime semplici. Testo mediofrancese a fronte, traduzione di Giovanna Fozzer, introduzione e note di Marco Vannini, Firenze, Le Lettere, 2018.
Storia della filosofia moderna 1 (Michele Sciotti O.P.)
La grande maggioranza degli studiosi, al giorno d'oggi, ritiene che, speculativamente parlando, l'inizio della filosofia moderna vera e propria coincida con le riflessioni della seconda Scolastica (o Scolastica moderna o tarda Scolastica) e che, pertanto, debba essere retrodatato (rispetto al tradizionale "incipit" cartesiano) di almeno un secolo, con la nascita delle due grandi Scuole di Salamanca e di Coimbra. Nello stesso tempo, a partire dalla pubblicazione delle Disputazioni suareziane (1597), vero e proprio "spartiacque" nella riflessione metafisica, la modernità assume una spiccata tendenza sistematica: la riflessione filosofica, cioè, si presenta sempre più come un sistema e si cristallizza in grandi opere che, ciascuna a suo modo e con le relative peculiarità, si configurano come sistemi di carattere teoretico (e, in alcuni casi, anche pratico).
Alla luce della duplice sollecitazione ora enucleata, il corso intende ripercorrere le principali tappe dello sviluppo storico della filosofia moderna assumendo, quali pietre miliari del cammino proposto, sei grandi proposte sistematiche della modernità: le Disputazioni Metafisiche di Francisco Suarez, primo grande sistema moderno, scientifico, universale e "aconfessionale" di metafisica; le Meditazioni di filosofia prima di René Descartes, primo tentativo di rifondazione critica delle cose prime; L'Etica dimostrata con ordine geometrico di Baruch Spinoza, nella quale si tenta di operare un'ardua composizione tra la visione onnicomprensiva del reale e la struttura altamente formalizzata del sapere geometrico; il Saggio sull'intelletto umano di John Locke, vera e propria sistematica della globalità della conoscenza umana a partire dai propri fondamenti; il Trattato della natura umana di David Hume, che intende offrire al lettore una panoramica sistematica esaustiva delle scienza, dalla logica alla politica; la Critica della ragion pura di Immanuel Kant, in cui la ragione stessa, in quanto ideale, è postulata in prospettiva sistematica.
Sullo sfondo costituito da questi grandi sistemi moderni si andranno, poi, a inserire i principali movimenti di pensiero (e i relativi autori) sviluppatisi nell'arco di tempo che corre dalla fine del XIV secolo alla fine del XVIII secolo allorché, con la svolta idealistica e il superamento dei limiti gnoseologico-metafisici propri del Criticismo kantiano, prende avvio il flusso della riflessione contemporanea"
.
Parte istituzionale
- J.-B Courtine, Il sistema della metafisica. Tradizione aristotelica e svolta di Suarez, Milano 1999.
- S. D'Agostino, Sistemi filosofici moderni. Descartes, Spinoza, Locke, Hume, Pisa 2013.
- C. Esposito ??" P. Porro, Filosofia, II. Moderna, Roma-Bari 2009.
Parte monografica
- I. Agostini., Descartes, Scholé (Morcelliana), Brescia 2024.
- R. Descartes. Meditazioni di filosofia prima, in ID., Opere. 1637-1649 (testo latino e francese a fronte), a cura di G. Belgioioso, Milano 2009/2012, 750-871.
- D.Hume, Trattato sulla natura umana (testo inglese SB a fronte), a cura di P. Guglielmoni, Milano 2001; in alternativa: D. Hume, Trattato sulla natura umana, in ID., Opere filosofiche, trad. A Carlini, cura di E. Mistretta e E. Lecaldano, Roma-Bari 200812.
- I. Kant, Critica della Ragion Pura (testo tedesco a fronte secondo l'edizione Weischedel, con in margine la paginazione A/B), a cura di C. Esposito, Milano 2004
- J. Locke, Saggio sull'intelletto umano (testo inglese E a fronte), a cura di V. Cicero-M.G. D'Amico, Milano 20042.
- B. Spinoza, Etica dimostrata secondo l'ordine geometrico, in ID., Opere, a cura di F. Mignini, Milano 2007,755-1086; in alternativa: B. Spinoza, Etica dimostrata secondo l'ordine geometrico (testo latino e nederlandese a fronte), in ID., Tutte le opere, a cura di A. Sangiacomo, Milano 2010/2011, 1142-1623.
- F. Suarez, Disputazioni metafisiche I-III (testo latino a fronte), a cura di C. Esposito, Milano 2007.
Storia della filosofia moderna 2 (Marco Freddi)
Il corso, d'impostazione istituzionale, presenterà un quadro complessivo della filosofia ottocentesca. Verranno trattati i principali autori e ne saranno sviscerate le tematiche di fondo, in un percorso che inizierà con l'esame della riflessione idealistica, hegeliana in particolare, e che si concluderà con la dissoluzione del positivismo, centrata soprattutto sul pensiero di Nietzsche. Sarà sinteticamente evidenziata l'evoluzione, nel corso del XIX secolo, di diverse problematiche, quali la metafisica, la gnoseologia, l'etica, la politica, l'estetica, la filosofia della storia, la filosofia della religione, la filosofia della scienza, la filosofia della natura e la filosofia della vita.
-Filosofia idealistica tedesca. Dal criticismo all'idealismo. Metafisca dell'io assoluto in Fichte, Schelling, Hegel. Problema estetico. Diritto, morale, politica. Filosofia della storia. Filosofia della religione. Filosofia della natura.
-Dissoluzione dell'hegelismo. Rivendicazione naturalistico-antropologica: sinistra hegeliana e Feuerbach (teologia come antropologia e antropologia come teologia). Rivendicazione storico-materialistica: Marx (rapporto con l'hegelismo e con Feuerbach; emancipazione politica ed emancipazione umana; alienazione e critica religiosa; concezione materialistica della storia; processo rivoluzionario; demistificazione delle ideologie; sociologia economica). Rivendicazione spiritualistico-ontologistica: Rosmini (idea dell'essere). Rivendicazione irrazionalistico-pessimistica: Schopenhauer (rapporto col kantismo; principio d'individuazione e causalità; volontà di vita; pessimismo antropologico; soteriologia: arte, morale, ascetismo). Rivendicazione teologico-esistenzialistica: Kierkegaard (categorie del singolo e della possibilità; vita estetica, vita etica, vita religiosa; teologia kierkegaardiana).
-Positivismo. Filosofia e scienza in Saint-Simon, Comte, Spencer, Ardigò. Sociologia positivistica. Filosofia della religione.
-Dissoluzione del positivismo. Rivendicazione vitalistica: Nietzsche (interpretazione del mondo classico: apollineo e dionisiaco; rapporto critico con Schopenhauer; nichilismo e "morte di Dio"; offensiva anticristiana; trasmutazione dei valori; oltre-uomo; eterno ritorno). Caratteri dello spiritualismo, del neocriticismo, dello storicismo.
- F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto
- C. Marx, Critica della filosofia del diritto di Hegel. Introduzione
- S. Kierkegaard, Il concetto dell'angoscia
- F. Nietzsche, La gaia scienza
- N. Abbagnano ??" Fornero, La ricerca del pensiero, voll. 2B, 3A, Paravia, Torino 2012
- R. Antiseri ??" G. Reale, Storia della filosofia, voll. 7, 8, 9, Bompiani , Milano 2010
Teologia razionale (Giuseppe Barzaghi O.P.)
La teologia filosofica o razionale e la scienza che studia Dio dal punto di vista semplicemente naturale o razionale, cioe indipendentemente da una Rivelazione soprannaturale di Dio, ma non in opposizione ad essa. Essa e la seconda parte della metafisica, cioe il momento della riflessione sull'ente in quanto ente una volta istituita la dialettica tra le idee di dipendenza e assolutezza quanto allo stesso essere. I momenti della trattazione saranno i seguenti: l'esistenza di Dio; la natura di Dio: quanto all'essere (semplicita, perfezione, infinita, eternita) e quanto all'operare (scienza, volonta, creazione, signoria cosmica, il male); il nostro modo di conoscere Dio; il nostro modo di esprimere la nostra conoscenza di Dio.
- G. Barzaghi, Dio e ragione. La teologia filosofica di S.Tommaso d'Aquino, ESD, Bologna 1996
- G. Barzaghi, La Somma Teologica di S.Tommaso d'Aquino in compendio, ESD, Bologna 2009
- G. Barzaghi, L'unum argumentum di Anselmo d'Aosta e il fulcro anagogico della metafisica, in G. Barzaghi, Lo sguardo di Dio, Cantagalli, Siena 2003, pp.65-93
- G. Bontadini, Metafisica e deellenizzazione, Vita e Pensiero, Milano 1977.
- G. Barzaghi, Le parole chiave del maestro Gustavo Bontadini e i loro sviluppi nel quadro del tomismo anagogico, Postfazione a G.Bontadini, Protologia, ESD, Bologna 2023, pp. 138-181.
- G.Barzaghi, Lo sguardo della sofferenza, ESD, Bologna 2011.
- F.Gaiffi e N.Mochi Poltri, L'Agnello immolato fin dalla fondazione del mondo. Conversazione con Padre Giuseppe Barzaghi OP sulla Scuola di Anagogia e il tomismo anagogico, in "Mistica e Filosofia" 2 Luglio-Dicembre 2023, pp.19-41.
- G. Barzaghi, La prova dell'esistenza di Dio. Il retroscena metafisico della dimostrazione, in "Aquinas" LXII (2019), pp. 11-20.