Elenco Corsi
Antropologia culturale (Giuseppe Barzaghi O.P.)
Il vivere d'arte e di ragioni (Tommaso d'Aquino, In 1 Post. Prol.) rappresenta la proprietà tipicamente culturale dell'essere umano. Proprio per questo il fine di ogni arte e di ogni scienza è la perfezione stessa dell'uomo, nella quale consiste la sua felicità (ID., In Met., Pro.). Coltivarsi, infatti, significa perfezionarsi, cioè raggiungere la piena attuazione delle potenzialità e delle disposizioni che appartengono alla nostra natura di animali razionali. L'anima umana è come un orizzonte tra il corporeo e l'incorporeo, proprio perché è sostanza spirituale eppure forma del corpo (ID., C.G., II, 68). Proprio perché l'anima razionale è la forma più perfetta alla quale aspira la materia, l'uomo è il fine dell'evoluzione cosmica (ID., C.G., III, 22). Ma nello stesso tempo, quale sostanza spirituale, l'anima dell'uomo "è inqualche modo tutte le cose" (ARISTOTELE, 3 De Anima): è creata immediatamente da Dio e struttura e vivifica il corpo in modo da renderlo un microcosmo.
- G.Barzaghi, Metafisica della cultura cristiana, ESD, Bologna 1996.
- C. Kluckhohn - A. Kroeber, Il concetto di cultura, Il Mulino, Bologna 1982.
Antropologia filosofica 1 (Marco Salvioli O.P.)
Dopo l'annunciata "morte di Dio" (Nietzsche), certe forme del pensiero contemporaneo - a partire da considerazioni culturali, acquisizioni della tecnica e osservazioni di carattere sociale - sono giunte a decretare la "morte dell'uomo" (Foucault). Nel dettaglio questa prospettiva e stata sviluppata dal cosiddetto post-umanismo, che intende ridimensionare e forse oltrepassare il senso stesso di natura umana cosi come e venuto a determinarsi nello sviluppo del pensiero occidentale. Oltre a fornire elementi di carattere storico, il Corso intende presentare la ricchezza dell'antropologia filosofica, cosi come la si puo individuare nella piu ampia riflessione di san Tommaso d'Aquino sull'uomo nel contesto della sua produzione teologica. I temi classici della natura dell'uomo, della composizione dell'anima e del corpo, delle potenze dell'anima (vegetativa, sensitiva, appetitiva, locomotoria, intellettiva), le passioni dell'anima, il plesso intelletto-volonta-libero arbitrio e la peculiarita della nozione di persona applicata all'uomo. La presentazione dell'antropologia ispirata all'Aquinate verra sviluppata, quando possibile, attraverso alcuni riferimenti al pensiero contemporaneo, per mostrarne l'attualita e la fecondita nel salvaguardare - nel XXI cosi come nel XIII secolo - la dignita della persona umana.
Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, I, qq. 75-102.
G. Basti, Filosofia dell'uomo, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2008.
E. Coreth, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 2004.
F. Bergamino, La struttura dell'essere umano. Elementi di antropologia filosofica, EDUSC, Roma 2007.
J. A. Lombo - F. Russo, Antropologia filosofica. Una introduzione, EDUSC, Roma 2007.
B. Mondin, Storia dell'Antropologia filosofica, Vol. I, Dalle origini fino a Vico e Vol. II, Da Kant fino ai giorni nostri, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2001-2002.
M. T. Pansera, Antropologia filosofica. La peculiarita dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano 2001.
M. Salvioli, Il contributo di Edith Stein alla chiarificazione fenomenologica e antropologico-teologica della corporeita, in Divus Thomas 110 (2007), pp. 71-126.
S. Vanni Rovighi, L'antropologia filosofica di san Tommaso d'Aquino, Vita e Pensiero, Milano 1965.
Id., Uomo e natura. Appunti per un'antropologia filosofica, Vita e Pensiero, Milano 20072.
Prof. Marco Salvioli o.p.
Antropologia filosofica 2 (Marco Salvioli O.P.)
Dopo l'annunciata "morte di Dio" (Nietzsche), certe forme del pensiero contemporaneo a partire da considerazioni culturali, acquisizioni della tecnica e osservazioni di carattere sociale sono giunte a decretare la "morte dell'uomo" (Foucault). Nel dettaglio questa prospettiva è stata sviluppata dal cosiddetto post-umanismo, che intende ridimensionare e forse oltrepassare il senso stesso di natura umana così come è venuto a determinarsi nello sviluppo del pensiero occidentale. Oltre a fornire elementi di carattere storico, il Corso intende presentare la ricchezza dell'antropologia filosofica, così come la si può individuare nella più ampia riflessione di san Tommaso d'Aquino sull'uomo nel contesto della sua produzione teologica. I temi classici della natura dell'uomo, della composizione dell'anima e del corpo, delle potenze dell'anima (vegetativa, sensitiva, appetitiva, locomotoria, intellettiva), le passioni dell'anima, il plesso intelletto-volontà-libero arbitrio e la peculiarità della nozione di persona applicata all'uomo. La presentazione dell'antropologia ispirata all'Aquinate verrà sviluppata, quando possibile, attraverso alcuni riferimenti al pensiero contemporaneo, per mostrarne l'attualità e la fecondità nel salvaguardare nel XXI così come nel XIII secolo la dignità della persona umana.
- Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, I, qq. 75-102.
- G. Basti, Filosofia dell'uomo, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2008.
- E. Coreth, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 2004.
- F. Bergamino, La struttura dell'essere umano. Elementi di antropologia filosofica, EDUSC, Roma 2007.
- J. A. Lombo - F. Russo, Antropologia filosofica. Una introduzione, EDUSC, Roma 2007.
- B. Mondin, Storia dell'Antropologia filosofica, Vol. I, Dalle origini fino a Vico e Vol. II, Da Kant fino ai giorni nostri, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2001-2002.
- M. T. Pansera, Antropologia filosofica. La peculiarit? dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano 2001.
- M. Salvioli, "Il contributo di Edith Stein alla chiarificazione fenomenologica e antropologico-teologica della corporeit?", in Divus Thomas 110 (2007), pp. 71-126.
- S. Vanni Rovighi, L'antropologia filosofica di san Tommaso d'Aquino, Vita e Pensiero, Milano 1965.
- Id., Uomo e natura. Appunti per un'antropologia filosofica, Vita e Pensiero, Milano 2007.
Assenza e ricerca di Dio nella letteratura europea del '900 (Gianni OP Festa)
Non sono pochi gli intellettuali che nel '900 hanno riflettuto sulla perdita del senso di Dio nella storia umana. I poeti e gli scrittori si contraddistinguono per acutezza di sguardo e intensità verbale di interrogazione. L'analisi linguistica, letteraria, teologica del lascito letterario di alcuni di essi ne offre una visione esemplare.
- La bibliografia sara' fornita dal docente durante il corso
Critica della conoscenza 1 (Michele Sciotti O.P.)
La filosofia o critica della conoscenza si occupa del rapporto tra la conoscenza e la realtà; in altre parole, si domanda se esiste una connessione tra ciò che conosciamo e la realtà in sé stessa: il nostro intelletto riflette veramente ciò che e? la realtà in se stessa? Possiamo raggiungere la verità? In che modo? Che rapporto sussiste tra la conoscenza ordinaria e quella scientifica? Il corso, organizzato su base annuale, prevede lo sviluppo di queste tematiche secondo un percorso scandito in due grandi parti fondamentali, accomunate da un indirizzo storico-teoretico.
La prima parte, di natura descrittiva, intende anzitutto chiarire lo statuto epistemologico della disciplina, la metodologia che essa segue e, in questo contesto, la natura e il metodo della critica. Inoltre, si opera anche una rassegna delle principali posizioni storico-filosofiche in relazione al problema della conoscenza. Indi, si procede a una descrizione vera a propria della conoscenza e dei suoi stati, sia rispetto al soggetto conoscente che all'oggetto conosciuto
La seconda parte, di natura propriamente critica, pone in relazione il fenomeno della conoscenza da una parte con le istanze della riflessione metafisica, dall'altra con quelle della filosofia della scienza e dell'epistemologia contemporanee.
In questa seconda parte si sviluppa una riflessione radicale intorno al fenomeno della conoscenza e al suo progresso, alla struttura dell'esperienza e alla verifica della conoscenza, approfondendo anche l'analisi degli stati conoscitivi (sia da parte del soggetto, che dell'oggetto) in rapporto alla verità della conoscenza. Un'attenzione particolare sarà riservata all'analisi e alla spiegazione delle istanze e degli sviluppi contemporanei di alcuni importanti paradigmi conoscitivi e epistemologici.
- A. Alessi, Sui sentieri della verit?. Introduzione alla filosofia della conoscenza, Roma, LAS 2017.
- R. Audi, Epistemologia: un'introduzione alla teoria della conoscenza, Macerata, Quodlibet 2016.
- G. Basti, Filosofia della natura e della scienza, Lateran University press, Roma 2002
- G. Basti, Il rapporto mente-corpo nella filosofia e nella scienza, ESD, Bologna 1991.
- C. Calabi, Teorie della conoscenza: il dibattito contemporaneo, Milano, Cortina 2015.
- J. Habermas, Verit? e giustificazione, Laterza, Bari 1999.
- M. Heidegger, "Dell'essenza della verit?" in "Segnavia", Adelphi, Milano 1987, pp. 133-157.
- J. A. Izquierdo Labeaga, Conoscere mediante idee. Saggi di gnoseologia tomista, IF PRESS, Roma 2019.
- A. Llano, Filosofia della conoscenza (seconda edizione riveduta e ampliata da Valeria Ascheri), EDUSC, Roma 2011.
- J. Maritain, Distinguere per unire. I gradi del sapere, Morcelliana, Brescia 1979.
- T. Piazza, Che cos'? la conoscenza, Roma, Carocci 2017.
- S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, Brescia, La Scuola 1962.
- Id, Gnoseologia,a cura di Giuseppe d'Anna e Michele Lenoci, Schol?, Brescia 2021.
- R. Verneaux, Epistemologia generale. Critica della conoscenza, Paideia, Brescia 1967.
- T. Vinaty, Lezioni di critica, Pont. Univ. A S.Thoma, Roma 1971.
Critica della conoscenza 2 (Michele Sciotti O.P.)
La filosofia o critica della conoscenza si occupa del rapporto tra la conoscenza e la realtà; in altre parole, si domanda se esiste una connessione tra ciò che conosciamo e la realtà in sé stessa: il nostro intelletto riflette veramente ciò che e? la realtà in se stessa? Possiamo raggiungere la verità? In che modo? Che rapporto sussiste tra la conoscenza ordinaria e quella scientifica? Il corso, organizzato su base annuale, prevede lo sviluppo di queste tematiche secondo un percorso scandito in due grandi parti fondamentali, accomunate da un indirizzo storico-teoretico.
La prima parte, di natura descrittiva, intende anzitutto chiarire lo statuto epistemologico della disciplina, la metodologia che essa segue e, in questo contesto, la natura e il metodo della critica. Inoltre, si opera anche una rassegna delle principali posizioni storico-filosofiche in relazione al problema della conoscenza. Indi, si procede a una descrizione vera a propria della conoscenza e dei suoi stati, sia rispetto al soggetto conoscente che all'oggetto conosciuto
La seconda parte, di natura propriamente critica, pone in relazione il fenomeno della conoscenza da una parte con le istanze della riflessione metafisica, dall'altra con quelle della filosofia della scienza e dell'epistemologia contemporanee.
In questa seconda parte si sviluppa una riflessione radicale intorno al fenomeno della conoscenza e al suo progresso, alla struttura dell'esperienza e alla verifica della conoscenza, approfondendo anche l'analisi degli stati conoscitivi (sia da parte del soggetto, che dell'oggetto) in rapporto alla verità della conoscenza. Un'attenzione particolare sarà riservata all'analisi e alla spiegazione delle istanze e degli sviluppi contemporanei di alcuni importanti paradigmi conoscitivi e epistemologici.
- A. Alessi, Sui sentieri della verit?. Introduzione alla filosofia della conoscenza, Roma, LAS 2017.
- R. Audi, Epistemologia: un'introduzione alla teoria della conoscenza, Macerata, Quodlibet 2016.
- G. Basti, Filosofia della natura e della scienza, Lateran University press, Roma 2002
- G. Basti, Il rapporto mente-corpo nella filosofia e nella scienza, ESD, Bologna 1991.
- C. Calabi, Teorie della conoscenza: il dibattito contemporaneo, Milano, Cortina 2015.
- J. Habermas, Verit? e giustificazione, Laterza, Bari 1999.
- M. Heidegger, "Dell'essenza della verit?" in "Segnavia", Adelphi, Milano 1987, pp. 133-157.
- J. A. Izquierdo Labeaga, Conoscere mediante idee. Saggi di gnoseologia tomista, IF PRESS, Roma 2019.
- A. Llano, Filosofia della conoscenza (seconda edizione riveduta e ampliata da Valeria Ascheri), EDUSC, Roma 2011.
- J. Maritain, Distinguere per unire. I gradi del sapere, Morcelliana, Brescia 1979.
- T. Piazza, Che cos'? la conoscenza, Roma, Carocci 2017.
- S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, Brescia, La Scuola 1962.
- Id, Gnoseologia,a cura di Giuseppe d'Anna e Michele Lenoci, Schol?, Brescia 2021.
- R. Verneaux, Epistemologia generale. Critica della conoscenza, Paideia, Brescia 1967.
- T. Vinaty, Lezioni di critica, Pont. Univ. A S.Thoma, Roma 1971.
Etica sociale: Fine della Democrazia? (Francesco Compagnoni O.P.)
Il corso intende affrontare le istanze contemporanee inerenti alla struttura e allo sviluppo della forma democratica di governo. Avvalendosi dall'intervento di esperti con competenze specifiche, il discorso, che si intende relativo all'Etica Sociale, svilupperà proposte per affrontare la situazione teoretica e politica globale.
- C. Galli, Democrazia, ultimo atto?, Einaudi 2023.
- A. Mastropaolo, Fare la guerra con altri mezzi. Sociologia storica del governo democratico, Il Mulino 2023.
- S. Cassese, La democrazia e i suoi limiti, edizione agg., Mondadori 2018.
Filosofia del diritto. Ordine giuridico e istituzione ordinata: un binomio inscindibile, un'osmosi continua (Daniele Drago O.P.)
La filosofia del diritto è un ramo della filosofia che si occupa di scoprire la natura del diritto, soprattutto nella sua relazione con i valori umani, gli atteggiamenti, le pratiche e le comunità politiche.
Essa non ha un'attinenza unica e diretta alla pratica forense, protesa alla scoperta della legge da applicare ad un caso concreto, ma, a livello più generale, alla stessa vita dell'uomo, poichè attiene alla misura delle relazioni umane, interpersonali.
Il corso nello specifico si prefigge di analizzare il diritto nella sua genesi, ponendo particolare attenzione ad alcuni istituti fondamentali che regolano il comune modo di vivere dell'uomo all'interno della comunità.
- Appunti o dispense del professore
Filosofia della natura 1 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso vuole introdurre ad una visione metafisica degli enti corporei, cercando di esplicitare prima i concetti di materia e forma, sostanza e accidente, atto e potenza, e in seguito occupandosi di accidenti come, la quantita', lo spazio, le qualita', l'azione e la passione, il tempo. Il tutto tentando di chiarire la differenza tra una visione propria delle scienze sperimentali, e uno studio filosofico della natura.
- R. Coggi, Filosofia della Natura, Bologna, ESD 1997.
- M. Artigas, Sanguineti Juan Jose, Filosofia della Natura, Firenze, Le Monnier 1989.
- P. Hoenen, Filosofia della natura inorganica, Brescia, "La Scuola" Editrice, 1949.
Filosofia della natura 2 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso risulta essere la continuazione e in qualche modo la parte speciale di Filosofia della Natura 1. In esso si approfondiranno alcuni aspetti della dottrina ilemorfica studiati nel corso del primo semestre, in particolare riguardo all'accidente quantità, per poi mettersi in dialogo con l'attuale teoria dei campi (classici) e la Relatività Generale di Einstein. Si potrà verificare quanto possa essere efficace e produttivo questo dialogo per ottenere una visione più limpida di alcuni aspetti della fisica moderna.
- F. Gragnano, Una lettura aristotelico tomista della Relativit? Generale di Einstein, Napoli, EDI 2014.
- M. Artigas, Sanguineti Juan Jose, Filosofia della Natura, Firenze, Le Monnier 1989.
Filosofia della religione (Martina Subacchi)
Nonostante la proclamazione della morte di Dio nietzschiana e l'affermarsi a fine Ottocento del pensiero nichilista, permane nella coscienza filosofica e letteraria novecentesca una profonda esigenza di Assoluto. Tra le tragiche vicende delle due Guerre mondiali, essa viene teorizzata secondo prospettive diverse e talora contrastanti: alla riscoperta del Dio paradosso kierkegaardiano si accompagnano
la nozione di Volto, epifania dell'Infinito, di E. Lévinas, il neotomismo di J. Maritain, la katholische Weltanschauung di R. Guardini, l'esistenzialismo religioso di G. Marcel, nonché la nozione sartriana di uomo come "Dio mancato". Durante le lezioni saranno letti e commentati brani tratti dalle opere degli autori.
- S. Kierkegaard, Timore e tremore, Rizzoli, Milano 1986.
- F. Nietzsche, La gaia scienza, Adelphi, Milano 1977.
- G. Marcel, Il mistero dell'Essere, Borla, Torino 1970.
- E. L?vinas, Tra noi, Jaca Book, Milano 1998.
- R. Guardini, La visione cattolica del mondo, Morcelliana, Brescia 1994.
- J.-P. Sartre, La Nausea, Einaudi, Torino 1975.
- J. Maritain, Breve trattato dell'esistenza e dell'esistente, Morcelliana, Brescia 1965.
Filosofia e scienza 1 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso vuole indagare sulla nascita della scienza moderna, mettendo l'accento sulle relazioni che vi furono tra la nuova idea di scienza che si delineò nei secoli XVI e XVII e l'ambiente culturale e filosofico che accompagnò questa importante trasformazione. Un particolare approfondimento verrà dedicato alla rivoluzione copernicana, sia nei suoi aspetti più tecnici che nelle sue conseguenze e implicazioni culturali, filosofiche e teologiche.
- P. Rossi, La Nascita della Scienza Moderna in Europa, Roma-Bari, Editori Laterza 2005.
- T.S. Kuhn, La rivoluzione Copernicana: l'astronomia planetaria nello sviluppo del pensiero occidentale, Torino, Piccola Biblioteca Einaudi 1972.
Filosofia e scienza 2 (Fabio Gragnano O.P.)
Il corso vuole interessarsi del rapporto tra la moderna teoria della meccanica quantistica e gli aspetti filosofici che sono sottesi alla sua interpretazione, cercando di distinguere dove certe affermazioni legate a tale teoria siano necessariamente derivate dalla indagine sperimentale, e dove invece essere derivino da una lettura filosofica che può essere discussa e rivista. Si indagherà quindi sullo sviluppo di interpretazioni filosofiche alternative che non siano in contrasto con un sano realismo.
- J. Al-Khalili, La fisica dei perplessi. L'incredibile mondo dei quanti, Bologna, Bollati.
- G. Gembillo, Werner Heisenberg, La filosofia di un fisico, Napoli, Giannini editore 1987.
- F. Gragnano, Una lettura aristotelico tomista della Relativita' Generale di Einstein, Napoli, EDI 2014
Filosofia Italiana. Metafisica e storicismo (Mattia Cardenas)
Il corso intende chiarire le ragioni che hanno condotto la filosofia italiana contemporanea a oltrepassare lo storicismo nelle sue due principali declinazioni, idealistico e critico-metodologico, per avviarsi a una comprensione dell'essere sotto il profilo squisitamente ontologico e metafisico.
Sarà dedicata particolare attenzione al significato che la "storia" assume nei vari indirizzi del pensiero italiano, con l'obiettivo di indagarne la forma anche dal punto di vista ontologico e metafisico.
- B. Croce, Logica come scienza del concetto puro, Bibliopolis, Napoli, 1996.
- G. Gentile, Il superamento del tempo nella storia, in Frammenti di estetica e di teoria della storia, a cura di H.A. Cavallera, Sansoni, Firenze 1992.
- G. Bontadini, Conversazioni di metafisica, I-II, Vita e Pensiero, Milano, 1995.
- G. Sasso, Essere e negazione, Morano, Napoli, 1987.
- E. Severino, Storia, gioia, Adelphi, Milano, 2016.
Filosofia morale 1 (Francesco Compagnoni O.P. Michele Lasi O.P.)
1. Il fenomeno morale, l'etica e la metaetica
2. Le etiche contemporanee
3. Le "etiche applicate"
4. Perché essere morali. Il fine ultimo e la felicità
5. Le virtù
6. La giustizia
7. La fortezza
8. La temperanza
9. La prudenza
10. La coscienza
11. La responsabilità / relazionalità
12. Natura umana e legge naturale
13. Legge naturale e diritti umani
14. Verso un'etica globale?
- Il corso e' dotato di un sito web, il cui indirizzo sara' comunicato agli studenti all'inizio delle lezioni.
- A. Poppi, Per una fondazione razionale dell'etica. Introduzione al corso di filosofia morale, San Paolo, Cinisello B., 1998.
- A. Da Re, Filosofia Morale. Storia teorie, argomenti, Pearson, Milano 2018, 3 edz.
- A. Fabris (cur.), Etiche Applicate. Una guida, Carocci, Roma 2018.
Filosofia morale 2 (Francesco Compagnoni O.P. Michele Lasi O.P.)
1. Il fenomeno morale, l'etica e la metaetica
2. Le etiche contemporanee
3. Le "etiche applicate"
4. Perché essere morali. Il fine ultimo e la felicità
5. Le virtù
6. La giustizia
7. La fortezza
8. La temperanza
9. La prudenza
10. La coscienza
11. La responsabilità / relazionalità
12. Natura umana e legge naturale
13. Legge naturale e diritti umani
14. Verso un'etica globale?
- Il corso e' dotato di un sito web, il cui indirizzo sara' comunicato agli studenti all'inizio delle lezioni.
- A. Poppi, Per una fondazione razionale dell'etica. Introduzione al corso di filosofia morale, San Paolo, Cinisello B., 1998.
- A. Da Re, Filosofia Morale. Storia teorie, argomenti, Pearson, Milano 2018, 3 edz.
- A. Fabris (cur.), Etiche Applicate. Una guida, Carocci, Roma 2018.
Filosofia, tecnologia e Intelligenza Artificiale (Andrea Ricci Maccarini)
Il corso si propone di fornire alcuni elementi filosofici per orientarsi nel vasto ambito tematico dell'intelligenza artificiale.
Nella prima parte, storica, si analizzeranno le principali tappe evolutive filosofiche e scientifiche che hanno condotto a ridefinire oggi il rapporto dell'uomo con la tecnologia e, più in generale, con la sua capacità di operare nel mondo. A partire da qui si potranno infine mettere a fuoco alcune categorie fondamentali legate al tema dell'I.A. accennando alle questioni etiche ad essa legate.
- P. Benanti,, Human in the Loop. Decisioni umane e intelligenze artificiali. Milano: Mondadori, 2022.
- Altri testi e articoli saranno forniti a lezione.
- Vinciguerra, Lorenzo. Spinoza. Roma: Carocci editore, 2015.
- Altri testi di letteratura critica saranno consultati e suggeriti durante il corso.
Inglese 1 (Aurora Stifano)
Il corso di lingua inglese inizia con lo svolgimento in aula di un test d'ingresso per valutare il reale livello di conoscenza della lingua e per decidere così il programma didattico da svolgere. In base al risultato, verrà svolto o un corso base o un corso intermedio.
All'inizio del corso, l'insegnante consegnerà il programma che verrà svolto durante l'anno.
Corso di lingua inglese BASE: gli obiettivi sono quelli di fare acquisire agli studenti una pronuncia corretta della lingua e una conoscenza delle regole grammaticali di base che servono per poter sostenere una conversazione semplice in merito ad eventi presenti, passati e futuri.
Bibliografia:
- P. Fiocchi - E. Jordan, Steps New Edition, Vol. A, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
Corso di lingua inglese INTERMEDIO: Approfondimendo dell'uso di tutti i tempi verbali. Studio e uso dei connettivi per imparare a collegare più frasi. Formazione delle parole con uso di prefissi e suffissi. Comprensione del testo. Redazione di brevi componimenti su vari argomenti.
Bibliografia:
- P. Fiocchi - E. Jordan, Steps New Edition, Vol. B, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
- Altro materiale fornito dall'insegnante
Inglese 2 (Aurora Stifano)
Il corso di lingua inglese inizia con lo svolgimento in aula di un test d'ingresso per valutare il reale livello di conoscenza della lingua e per decidere così il programma didattico da svolgere. In base al risultato, verrà svolto o un corso base o un corso intermedio.
All'inizio del corso, l'insegnante consegnerà il programma che verrà svolto durante l'anno.
Corso di lingua inglese BASE: gli obiettivi sono quelli di fare acquisire agli studenti una pronuncia corretta della lingua e una conoscenza delle regole grammaticali di base che servono per poter sostenere una conversazione semplice in merito ad eventi presenti, passati e futuri.
Bibliografia:
- P. Fiocchi - E. Jordan, Steps New Edition, Vol. A, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
Corso di lingua inglese INTERMEDIO: Approfondimendo dell'uso di tutti i tempi verbali. Studio e uso dei connettivi per imparare a collegare più frasi. Formazione delle parole con uso di prefissi e suffissi. Comprensione del testo. Redazione di brevi componimenti su vari argomenti.
Bibliografia:
- P. Fiocchi - E. Jordan, Steps New Edition, Vol. B, con esercizi e CD audio, Ed. Trinity Whitebridge
- Altro materiale fornito dall'insegnante
Istituzioni di filosofia 1. Introduzione agli scritti e al pensiero di San Tommaso (Giorgio Maria Carbone O.P.)
Il corso tentera di introdurre alla comprensione del pensiero di san Tommaso d'Aquino attraverso l'esame di alcune sue opere e la comprensione del genere letterario al quale esse appartengono. L'esame delle opere e del pensiero sara svolto seguendo la cronologia essenziale della sua vita.
- J.P. TORRELL, Amico della verita. Vita e opere di Tommaso d'Aquino, ESD, Bologna 2006
- P. TORRELL, Maestro spirituale. Tommaso d'Aquino, Citta Nuova, Roma 1998
Istituzioni di filosofia 2 (Andrea Porcarelli)
Il corso si propone di introdurre gli studenti nel complesso e affascinante mondo della speculazione filosofica, non tanto attraverso un'indagine storica, ma cercando di cogliere alcune questioni suggestive, che possano aiutare a "far scattare la molla" per affrontare in modo attivo gli studi di filosofia. I temi principali: la nozione di filosofia e la sua nascita nel quadro dell'esperienza umana: caratteri distintivi dell'atteggiamento o spirito filosofico. La filosofia come scienza e come sapienza umana e il suo rapporto con la meraviglia. Il cammino della conoscenza tra immagini e metafore. Filosofia e scienza, con riferimenti alle questioni bioetiche oggi più dibattute. Filosofia e religione, con particolare riferimento al rapporto tra fede e ragione.
- Giovanni Paolo II, Lettera enciclica Fides et ratio, Roma 1998.
- A. Porcarelli, Che cos'? la filosofia? Tra scienza e Religione, Diogene Multimedia, Bologna 2016.
- A. Porcarelli, Saper guardare al di l? degli occhi. Come percorrere i sentieri della vita imparando dalle proprie esperienze, Diogene Multimedia, Bologna 2016.
- Eventuali altre indicazioni bibliografiche potranno essere fornite dal docente in classe.
La filosofia del Nome della Rosa (Marco Visentin)
Sul finire del 1327 in Europa la filosofia continua a essere la protagonista del dibattito quotidiano di dotti e sapienti del tempo. Lo era tanto nell'analisi di problemi tipicamente filosofici quanto come strumento per la comprensione di questioni teologiche. Il dispositivo narrativo del Nome della Rosa fa largo uso delle correnti filosofiche dell'epoca, restituendo un'immagine estremamente viva e pulsante di quello che per troppo tempo è stato erroneamente considerato un periodo buio. Umberto Eco lo sapeva bene, e decide di giocare con personaggi storici realmente esistiti e con le loro teorie, facendoli dialogare con il protagonista, Guglielmo da Baskerville. Questi, che si dice seguace delle dottrine di Ruggero Bacone e Guglielmo di Occam, porta un cognome che si ispira all'assai moderno giallo di Arthur Conan Doyle. Sullo sfondo, il secondo libro della Poetica di Aristotele, dedicato alla commedia e andato perduto. Fin da subito, ma soltanto dopo aver presentato l'incipit del prologo al Vangelo di Giovanni (il romanzo inizia proprio con "In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio", maiuscole comprese), Eco introduce argomenti notissimi alla scolastica (le passioni dell'anima, il problema degli universali, i trascendentali, il problema della causalità, l'esistenza di Dio, l'eresia, e via dicendo). Un inizio così fragoroso merita un finale altrettanto d'impatto: "Stat rosa pristina nomine, nomine nuda tenemus". Che significa questa scelta? Oltre alle filosofie "nel" Nome della Rosa, c'è anche una filosofia "del" Nome della Rosa? L'obiettivo del corso è di dare una risposta a questa domanda.
- Un'edizione del Nome della Rosa di Bompiani precedente a quella riveduta del 2012 o a quella corrente della Nave di Teseo.
- Materiale fornito dal docente.
Latino avanzato 1 (Riccardo Pane )
Il corso ha lo scopo di approfondire la sintassi latina e acquisire familiarità con il lessico teologico e filosofico del latino patristico e medievale, attraverso la lettura di passi scelti tratti da autori cristiani e medievali, da testi liturgici e canonici. Il materiale didattico verrà fornito dal docente. Il corso è erogato in presenza e l'esame è orale.
- Manuale di riferimento: Fucecchi M. - Graverini L., La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Le Monnier, Firenze 2016.
Latino avanzato 2 (Riccardo Pane )
Il corso ha lo scopo di approfondire la sintassi latina e acquisire familiarità con il lessico teologico e filosofico del latino patristico e medievale, attraverso la lettura di passi scelti tratti da autori cristiani e medievali, da testi liturgici e canonici. Il materiale didattico verrà fornito dal docente. Il corso è erogato in presenza e l'esame è orale.
- Manuale di riferimento: Fucecchi M. - Graverini L., La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Le Monnier, Firenze 2016.
Latino grammatica 1 (Riccardo Pane )
Il corso ha carattere super intensivo ed è finalizzato a condurre il principiante assoluto a una conoscenza sufficiente della morfologia latina e di alcuni elementi basilari di sintassi. Si presuppone negli studenti la conoscenza dell'analisi logica e del periodo della lingua italiana. Chi sapesse di avere carenze in tale disciplina è tenuto a colmarle autonomamente prima dell'inizio del corso di latino. A tal scopo si consiglia l'uso del seguente manuale scolastico: Vittorio Tantucci, Analisi logica, Milano, Mondadori Education, 2003.
Il corso è erogato in presenza e l'esame è orale. Gli studenti sono tenuti a svolgere di volta in volta gli esercizi assegnati.
Per tutti gli studenti il manuale di latino è il seguente: M. Fucecchi - L. Graverini, La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Milano, Le Monnier, 2^ edizione.
- Manuale di riferimento: Fucecchi M. - Graverini L., La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Le Monnier, Firenze 2016.
Latino grammatica 2 (Riccardo Pane )
Il corso ha carattere super intensivo ed è finalizzato a condurre il principiante assoluto a una conoscenza sufficiente della morfologia latina e di alcuni elementi basilari di sintassi. Si presuppone negli studenti la conoscenza dell'analisi logica e del periodo della lingua italiana. Chi sapesse di avere carenze in tale disciplina è tenuto a colmarle autonomamente prima dell'inizio del corso di latino. A tal scopo si consiglia l'uso del seguente manuale scolastico: Vittorio Tantucci, Analisi logica, Milano, Mondadori Education, 2003.
Il corso è erogato in presenza e l'esame è orale. Gli studenti sono tenuti a svolgere di volta in volta gli esercizi assegnati.
Per tutti gli studenti il manuale di latino è il seguente: M. Fucecchi - L. Graverini, La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Milano, Le Monnier, 2^ edizione.
- Manuale di riferimento: Fucecchi M. - Graverini L., La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Le Monnier, Firenze 2016.